. Chi sono .

Campagna Abbonamenti Teatro Stabile del Veneto, Teatro dal Monaco di Treviso, © Serena Pea 2019
Campagna Abbonamenti Teatro Stabile del Veneto, © Serena Pea 2019

Fotografo spettacoli dal 2009. Nel 2011 mi sono specializzata al corso per Fotografi di Scena presso l’Accademia Teatro alla Scala di Milano. Dal 2012 collaboro come fotografa di scena con il Teatro Stabile del Veneto e dal 2017 con ERT, Emilia Romagna Teatro.

In questi anni mi sono occupata delle foto di scena ufficiali e teaser teatrali di spettacoli per la regia di Fabrizio Arcuri, Natalino Balasso, Flavia Bussolotto – TAM Teatromusica, Fausto Cabra, Gabriel Calderòn, Michele Casarin, Andrea Chiodi, Arturo Cirillo, Stefano Cordella, Veronica Cruciani, Matteo Destro, Bruno Fornasari, Giuseppe Emiliani, Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni – Lacasadargilla, Nanni Garella, Lino Guanciale, Claudio Longhi, Walter Malosti, Lorenzo Maragoni – Amor Vacui, Damiano Michieletto, Alex Ollè – La Fura dels Baus, Antonio Panzuto, Silvia Paoli, Pierluigi Pizzi, Luca Rodella, Alessandro Rossetto, Giacomo Rossetto – Teatro Bresci, Alex Rigola, Sergio Rubini, Fausto Russo Alesi, Giorgio Sangati, Stefano Scandaletti, Matteo Spiazzi, Michele Tonicello, – Matricola Zero, Rimas Tuminas, Gabriele Vacis, Paolo Valerio, Marco Zoppello – Stivalaccio Teatro.

Ricordo ancora uno dei primi giorni in Accademia alla Scala. Durante una revisione scatti, portai una fotografia di Morte a Venezia, ai miei occhi, riuscita.

L’immagine ritraeva Gustav von Aschenbach che fissava Tadzio e in quel momento scopriva una forte attrazione nei suoi confronti. Nell’inquadratura l’uomo era sfocato, posizionato in basso a destra. L’adolescente era a fuoco, a figura intera, al centro dell’immagine. In quel momento era Tadzio, ai miei occhi, personaggio fondamentale per l’evoluzione della storia.

Il feedback fu chiaro: mai avrei potuto sfocare e mettere in secondo piano l’attore principale. Così scoprii che ci sono delle regole. Conoscerle e rispettarle, mi ha sicuramente aiutato a crescere e capire meglio i meccanismi del teatro.

Qualche anno incontrai Fausto Cabra, regista che, dopo aver visto la prima serie di fotografie che avevo fatto di Macbeth mi ha detto: non ti ho chiamata per documentare lo spettacolo, ti ho chiamata per avere il tuo sguardo sul mio spettacolo.

Dopo averlo ascoltato scattai fotografie sicuramente meno corrette, ma quello che avevano perso in fedeltà alla visione dell’occhio umano, l’avevano guadagnato nel dare più corpo alle peculiarità dello spettacolo.

Da quel momento ho capito che il valore di ogni regola sta anche nella sua trasgressione: ogni spettacolo, regista, teatro, produzione, attore, sono storie a sè che vanno raccontate trovando il giusto equilibrio tra regola e proprio sguardo.

Non che questo mi abbia semplificato la vita, anzi.

La sfida è creare un racconto che renda giustizia alla complessità del lavoro che ho di fronte.

Non sempre ci riesco. Ce la metto tutta.

Songül, © Serena Pea 2017

Nei miei progetti personali provo a dare corpo a ciò che non è fotografabile: perchè non lo posso raggiungere, perché non mi è permesso fotografarlo o perchè è qualcosa che è avvenuto nel passato.

Per poterlo fare ricreo situazioni al limite tra realtà e finzione.

“Everyday Souvenir” (2014):

  • GFI#09, Festival Fotografia Europea di Reggio Emilia, 2014.
  • Vuoti a Rendere, Padova, 28 marzo – 11 aprile 2014.
  • Everyday Souvenir, a cura di Roberto Mutti, Biblioteca Centrale di Palazzo Sormani, Milano, 24 marzo – 5 aprile 2014.

“Songül” (2017):

  • Altre Visioni, presso Palazzo Moroni a Padova, all’interno di Photo Open Up, Festival Internazionale di Fotografia, dal 21 settembre al 27 ottobre 2019.
  • bookshop della Fondazione Sozzani a Milano da ottobre a dicembre 2018.
  • pubblicato in Songül, per la casa editrice La Grande Illusion, postfazione di Guido Scarabottolo.
  • Mirabilia. Il segno della contemporaneità nelle opere di artisti under 35 presso il Museo Diocesano di Padova, 18 maggio – 18 giugno 2017.
  • In/Out Spazi D’arte presso il Centro Culturale San Gaetano, 4 maggio – 16 giugno 2017.